Essendo una professionista proprio nel campo della salute, non pensavo che mi potesse capitare una cosa così grave all’improvviso. Fai uno stile di vita sano e alla fine arriva la “prova” e ti senti piccolo e indifeso.
Da sempre, sin da piccola, ho preferito yogurt e frutta.
Ed è dal di lì che, sensazione piacevole, mi sono sempre vista diversa.
Mi ricordo che da bambina, aspettavo tutta la settimana la domenica, perché come dolce c’era lo yogurt.
Non so se tutti i bambini la pensano allo stesso modo.
Io sono dietista specializzata in fisiologia, per me il cibo è medicina e l’anno scorso ho potuto provare sulla mia pelle gli effetti di una emorragia cerebrale che mi ha colpito all’improvviso e senza causa apparente. Per fortuna si è risolto con nulla di grave, il mio corpo ha tenuto duro e ha resistito a diversi accertamenti e a un dolore mai provato. Sono sicura che tutto questo sia stato sostenuto grazie allo stile di vita salutare che seguo da un po’ di anni.
Dopo tre settimane in ospedale, quasi sempre a letto, e diversi digiuni, ho perso peso e la debolezza fisica non si è fatta mancare. Per non cedere, pensavo spesso a casa mentre cucinavo pancake, facevo attività fisica o parlavo con i miei pazienti di questa esperienza.
Quando la tormenta è passata e mi sono potuta mettere in piedi – che bello è camminare e farti la doccia da sola! -, l’alimentazione ha avuto un ruolo fondamentale nella mia guarigione e di istinto non vedevo l’ora di addentare un frutto.
Dopo questa esperienza, mi è chiaro che ci vuole un amore profondo verso se stessi ed è questo che mi piace trasmettere a chi segue un percorso con me: l’alimentazione è una delle tante forme che abbiamo per dimostrare amore e rispetto al nostro organismo.
Essendo una professionista proprio nel campo della salute, non pensavo che mi potesse capitare una cosa così grave all’improvviso. Fai uno stile di vita sano e alla fine arriva la “prova” e ti senti piccolo e indifeso, perché sei tremendamente legato al tuo corpo e non ci sono alternative: fidarsi di lui, fidarsi del fatto che tutte le cose buone (alimentazione, attività fisica, riposo, divertimento) che hai fatto per lui, bastino per salire un altro scalino e portarti verso l’alto. Quando sei su, non resta altro che ringraziare il tuo corpo e continuare a fare le stesse cose buone per lui, perché c’è una ragione se sei sopravvissuto.
Nel mio caso, ho ancora tanto da fare, da mangiare, da vedere, da sentire e anche se la mia testa ha ceduto per un po’, c’è sempre il cuore che mi porta avanti anche se sono lontana da casa…
Vi ho infatti detto che sono messicana e che da 7 anni vivo in Italia? E che mi sento di vivere in un sogno?
Dopo l’accaduto, non nego che riprendere tutte le mie attività sia stata dura, soprattutto perché era da soltanto un anno che avevo aperto il mio studio. Penso che l’esito del cambiamento sia stato sperimentare in prima persona una difficoltà e, nonostante ciò, pensarmi in un futuro non lontano, dove facevo le cose che amo, prendendomi il tempo necessario e ascoltando sempre il mio corpo. Oggi, dopo sei mesi, mi sento un’altra volta me stessa ma rinnovata, perché adesso non corro, non ho fretta, mi godo ogni dettaglio, ogni goccia di vita.
A volte ho paura, ma il mio corpo mi ha dimostrato che posso fidarmi di lui e che non mi resta altro che prendermi cura di lui. Vorrei urlare che l’importante è ascoltare e godersi ogni momento, e anche se arrivano quelli brutti, alla fine bisogna imparare, prendere il fiato e pensare che da oggi in poi tutto andrà al meglio possibile.
MUESLI SPEZIATO
ALLA FRUTTA SECCA
Tempi di preparazione: 10’
Difficoltà: FACILE
NO UOVA | NO LATTICINI
Ingredienti per 4 persone:
40 g di fiocchi di avena, 30 g di uva sultanina o di Corinto, 30 g di mirtilli blu o bacche di Aronia, 30 g di mandorle sgusciate, 30 g di noci sgusciate, 25 g di semi di girasole, 2 cucchiai circa di sciroppo d’acero, zenzero e cannella in polvere.
Procedimento:
Tritare grossolanamente le mandorle e le noci e profumarle con un pizzico di zenzero in polvere mettendole in una ciotola.
Aggiungere man mano l’uva sultanina, i mirtilli blu o le bacche di aronia, i fiocchi di avena e i semi di girasole addolcendo e legando leggermente il tutto con lo sciroppo d’acero, completare con un pizzico di cannella se gradita.
Conservare il muesli in contenitori ermetici riposti in frigorifero fino a 2-3 mesi e utilizzarlo a colazione insieme a yogurt bianco naturale o di soia.